venerdì 8 novembre 2013

PRESIDIO SCENOGRAFICO IN SUPPORTO ALLA CAMPAGNA VISONI LIBERI



SABATO 23 NOVEMBRE
ORE 16.00
CORSO ZANARDELLI
BRESCIA

> Condividi, diffondi e partecipa all'evento
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Poche persone sono a conoscenza che in provincia di Brescia sono attivi due allevamenti di visoni. Per questo motivo saremo in strada per far sapere che ancora oggi esistono luoghi in Italia dove migliaia di esseri viventi vengono allevati per la produzione di pellicce.

A Montirone, in via Palazzo 74, la famiglia De Poli alleva 4.000 individui.
A Carzago della Riviera, in località Campagnolo 7, Cerri Giuseppe, alleva 4.000 visoni.

Ciò che interessa agli allevatori è il profitto, per loro gli animali non sono altro che oggetti, merce. In questo periodo, dopo aver selezionato gli animali da destinare alla riproduzione, verranno abbattuti gli esemplari di 7-8 mesi per soddisfare il mercato dell'industria della pelliccia.

Ognuno di noi però può decidere di spezzare le catene della sofferenza, della privazione e della tortura scegliendo di acquistare capi di abbigliamento, stivali, borse, guanti e accessori privi di pelle o di inserti di pelliccia.

Vogliamo essere la voce di tutti gli individui schiavi ricordando che, oltre ai visoni, anche le galline, i tacchini, i maiali, i pesci vorrebbero essere liberi.

Dalla parte delle vittime dello specismo.
Antispecisti Libertari Brescia
Comitato Montichiari Contro Green Hill

> Per maggiori info visita il sito: www.visoniliberi.org

> Firma e diffondi la petizione per chiedere l'abolizione degli allevamenti di visoni in Italia: www.visoniliberi.org/petizione


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ALCUNE PRECISAZIONI IMPORTANTI CIRCA LA PROTESTA:

Ci sembra doveroso sottolineare quali saranno le modalità della nostra iniziativa.

Non saranno tollerati atteggiamenti e simboli che si rifanno a idee e contenuti di matrice razzista, sessista, specista, xenofoba e omofoba.
Non saranno altresì accettati atteggiamenti fisicamente e verbalmente aggressivi, offensivi e di stampo denigratorio.

Crediamo che la lotta per la liberazione animale possa raggiungere il suo pieno potenziale attraverso una critica nei confronti della società umana in cui viviamo e attraverso uno smantellamento di tutte quelle idee e pratiche che autorizzano e legittimano la violenza del più forte sul più debole, la prevaricazione e lo sfruttamento.

Invitiamo chiunque partecipi a questa iniziativa a non permettere ad eventuali provocatori e provocatrici di rovinare questa protesta e di inquinare con la loro presenza il messaggio contro lo sfruttamento e la prevaricazione del più forte sul più debole di cui questa protesta si fa portavoce.

Ringraziamo anticipatamente tutti e tutte coloro che parteciperanno in maniera positiva, seria e costruttiva a questa protesta.