venerdì 28 dicembre 2012

PER UN CIRCO SENZA ANIMALI – BASTA PRIGIONIA



A Brescia in queste settimane è attendato il Circo “Pantera Rosa” Martini – Orfei. Lo stesso circo dal quale fuggì la giovane giraffa Alexander che, nel tentativo di recuperare la libertà perduta, è poi morta per arresto cardiaco in seguito alla cattura e all'iniezione di un sedativo. Lo stesso circo dal quale sono stati sequestrati numerosi animali, prigionieri di questo triste spettacolo ambulante, considerati strumenti di lavoro e non individui degni di vivere nella selvaggia libertà dei propri habitat naturali.

Dopo aver accolto il Circo “Pantera Rosa” con un presidio la sera dello spettacolo di debutto, abbiamo voluto lanciare un messaggio alla cittadinanza bresciana e a tutti i circhi che basano i propri introiti sulla schiavitù animale. Abbiamo appeso questi striscioni nei pressi di uno degli snodi più trafficati della tangenziale ovest di Brescia, con un chiaro riferimento alla prigionia degli animali detenuti in questi circhi.

Savana, foreste e praterie si trasformano in sbarre, recinti e catene, in habitat urbani dove queste prigioni itineranti si fermano per mettere in scena la sofferenza. La libera interazione coi propri simili o con le altre specie si trasforma in coercizione e imposizione di comandi, attraverso violenza fisica e psicologica, per eseguire numeri atti a soddisfare la voglia di intrattenimento di annoiati esseri umani, che cercano il divertimento laddove invece si trova solo la prigionia e il malessere.

Il nostro messaggio contro lo sfruttamento animale nei circhi è stato intercettato e letto da numerose persone che ogni giorno transitano presso questo snodo della tangenziale ovest e speriamo che nei prossimi giorni rimanga lì, a monito, per indurre coloro che lo leggeranno a riflettere sulla sofferenza che una vita di prigionia causa agli animali detenuti nei circhi.

Ma non solo. Abbiamo lasciato anche un altro messaggio: “Scegli vegan”. Infatti, non solo ci vogliamo opporre allo sfruttamento degli animali nel mondo dell'intrattenimento, ma allo sfruttamento animale in ogni sua forma. Così come sono schiavi gli elefanti e le tigri del circo, così lo sono i tacchini e i maiali degli allevamenti che imprigionano animali per l'industria alimentare.
La scelta vegan è il primo, importante, passo per fare la differenza e non essere più causa della sofferenza e della morte degli schiavi animali.


Vogliamo un circo senza animali. Vogliamo la fine dello sfruttamento e della schiavitù animale.

Contro lo specismo – Per la liberazione animale

ALBs – Antispecisti Libertari Brescia