Il 25 Aprile si celebra
la liberazione dalla dittatura nazifascista in Italia.
E' una data che si erge a
simbolo dell'opposizione a tutte le forme di prevaricazione, il
simbolo di una lotta che grazie al senso di responsabilità di ognuno
di noi e il desiderio di un mondo migliore dovrebbe compiersi 365
giorni all'anno.
Il fascismo è la
prevaricazione del più forte sul più debole, la più sporca forma
di abuso e sopraffazione, che si legittima attraverso la
discriminazione nei confronti del diverso, identificando il diverso
come sbagliato, il diverso come inferiore. Ed è attraverso questi
meccanismi che l'uomo costruisce il suo dominio sui suoi simili:
razzismo, sessismo, omofobia. La “colpa” di essere nato nero e
non bianco, di essere donna e non uomo, di vivere la propria
sessualità secondo i propri desideri anziché le imposizioni
sociali.
Siamo ben consapevoli che
la prevaricazione dell'uomo sull'uomo non si è spenta in quella
primavera di 67 anni fa, proprio per questo è necessario ribadire la
propria opposizione al fascismo come momento fondante della ricerca
di giustizia e vera libertà.
Siamo altrettanto
consapevoli che la prevaricazione del più forte sul più debole,
l'abuso e la sopraffazione si compiono anche da parte dell'uomo sugli
altri animali, legittimandosi attraverso un'altra forma di
discriminazione: lo specismo, il cui disegno antropocentrico pone
l'uomo al centro di tutto e gli altri animali come detentori di
minore dignità o ancora peggio come mera risorsa produttiva al
servizio dell'animale umano.
Vogliamo vivere
l'antifascismo come opposizione alla prevaricazione, all'abuso e alla
sopraffazione in tutte le sue forme ed è per questo che nella nostra
lotta includiamo, insieme all'opposizione al razzismo, al rifiuto del
sessismo e alla totale disapprovazione dell'omofobia, la bandiera
della lotta antispecista.
Perché crediamo che il
diritto alla dignità, alla libertà e alla vita non debba essere una
prerogativa solamente umana; perché ognuno di noi può fare la
differenza per chi viene oppresso e sfruttato, perché è possibile
vivere una vita completa senza doversi macchiare del sangue di coloro
che sono considerati gli ultimi tra gli ultimi: gli animali.
Dagli allevamenti ai
macelli, dai laboratori di vivisezione alle gabbie di tutto il mondo,
le nostre sorelle e i nostri fratelli non umani lanciano il loro
grido di sofferenza, desiderando come tutti noi faremmo nelle loro
condizioni la libertà, la dignità, la possibilità di vivere la
propria vita.
Combattiamo il fascismo
in tutte le sue forme, combattiamo la prevaricazione dell'uomo
sull'uomo e dell'uomo sull'animale.
Per la liberazione
animale, così come per la liberazione umana.
Antispecisti Libertari Brescia.
PARTECIPIAMO CON UNA
RAPPRESENTANZA ANTISPECISTA:
MERCOLEDI 25 APRILE, ORE
16.00
VIA FRATELLI BANDIERA,
BRESCIA
CORTEO ANTIFASCISTA
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